Autunno Alla Ricerca Dei Funghi Con iMico

State pensando di rifugiarvi in casa alla vista dei primi acquazzoni autunnali? Oppure di dedicarvi instancabilmente a serie tv e divano, magari con una tisana e un plaid? Nulla di più sbagliato. La soluzione giusta è esplorare e scoprire i luoghi incontaminati che circondano le nostre città, andando alla ricerca delle tante varietà di funghi che abitano i nostri boschi. E proprio per aiutarvi nella vostra caccia, è indispensabile usare iMico, l’app che unisce tecnologia e micologia. Un vero e proprio esperimento che si pone molteplici sfide, tutte all’insegna dell’apprendimento e del divertimento. Importanti gli elementi educativi inseriti all’interno dell’app che vi guiderà nelle vostre scampagnate in giro per i boschi siciliani, a prescindere dal fatto che voi siate appassionati, esperti o neofiti della micologia. Molto utili le sezioni offerte.
La sezione “Impara”, ideale anche per i bambini, dove potrete consultare le caratteristiche principali di ogni fungo presente in archivio – nome, famiglia, tipologia – correlate da disegni fedeli alla realtà, realizzati dall’artista palermitano Gioele Gargano.
La sezione “Gioca”, per mettere alla prova le vostre abilità sulla materia con quiz e memory.
La sezione sperimentale in cui il Deep Learning e la micologia si fondono, permettendovi di individuare la famiglia di un fungo, immortalandolo in uno scatto.
La sezione dedicata alla community dei micologi, dove appassionati, esperti e semplici curiosi possono condividere le proprie esperienze e contribuire alla diffusione di questa splendida materia.
E allora cosa aspettate? Armatevi di un buon bastone, di uno zaino, tanta pazienza e partite per il Parco dei Nebrodi o per quello delle Madonie. Quando sarete immersi nella pace dei boschi, armatevi del vostro smartphone e iniziate a scoprire il magnifico mondo della micologia con iMico. Già attiva nella Basilicata da oltre un anno, non intende sostituire il parere degli esperti del settore ma pone tra i suoi primari obiettivi quello di contribuire all’esplorazione dei boschi siciliani. Totalmente gratuita, l’applicazione è stata sviluppata dalla PMI innovativa “iInformatica Srls”, impresa composta interamente da giovani siculo-lucani, prima e unica realtà del suo genere nel territorio trapanese e da anni sviluppatrice di applicazioni di successo come Aroundly, iOrdino e iPlaya.

DOWNLOAD App iMico : http://app.imico.cloud

Aroundly, La Guida Turistica Di Matera

È tempo di visitare la capitale europea della cultura 2019.
Matera è il posto perfetto da visitare in qualsiasi stagione e le tante strutture ricettive si apprestano ad accogliere qualsivoglia tipologia di turista.
Per visitare Matera, oltre alle guide turistiche tradizionali, è ora possibile utilizzare Aroundly, l’app che “virtualizza” una guida turistica di Matera.
Con Aroundly è quindi possibile visitare Matera in qualsiasi momento, a qualsiasi ora del giorno e della notte, grazie ad una guida virtuale sempre a disposizione dei visitatori, anche in modalità chatbot.
La guida permette, in funzione delle proprie caratteristiche, di suggerire un percorso personalizzato, fornendo per ciascun punto di interesse una descrizione, un’immagine e l’audio-guida.
L’app è disponibile in ben tre lingue (italiano, inglese e spagnolo) ed è un progetto in continua evoluzione.
Ci auguriamo che il boom turistico della città di Matera vada ben oltre il 2019, e che la guida Aroundly possa accompagnare sempre più turisti negli anni a venire.

 

 

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L’Antincendio, Fare Industria 4.0 A Matera

Industrie 4.0 ha rivoluzionato il panorama aziendale italiano e il suo fermento ha interessato con notevole intensità anche il sud. In questo contesto è nata la prima app per la formazione Antincendio in realtà virtuale. Immersive VR Learning è infatti l’ultimo gioiello d’innovazione prodotto dalla società materana L’Antincendio Srl, già nota per i suoi brevetti e per l’app didattica natalizia del settore Antincendio dedicata alla formazione dei più piccoli. Attraverso la realtà virtuale l’applicazione consente di guidare in modo efficace gli addetti ai lavori, facendo vivere in modalità simulata l’esperienza di ambienti ostili, spesso difficilmente replicabile nella formazione tradizionale. “La pratica e la specializzazione è per noi una prerogativa inderogabile e perseguire la sfida dell’innovazione 4.0, grazie alla sinergia fra le nostre risorse e il team esperto della società iInformatica, ha cambiato la nostra prospettiva aziendale – nota Marco Colucci, amministratore della società materana L’Antincendio Srl – Troppo spesso la sicurezza viene letta come mero obbligo statale, tuttavia per noi la sensibilizzazione sul tema ha una valenza etica importante, per questo motivo la nostra applicazione prevede la formazione sulla sicurezza Antincendio gratuita per chiunque sia interessato. E’ una mission che abbiamo inserito anche nel nostro codice etico, consultabile sul nostro sito web aziendale”. L’applicativo, che ha visto la collaborazione di Emilio Massa e Antonio Ruoto della società materana iInformatica, è disponibile per Google Play e App Store e prevede l’attivazione di corsi gratuiti accessibili agli interessati.

 

Download 📲 L’antincendio – Immersive VR Learning

Aroundly, The Participatory Guide For The Enhancement Of The Territory

A virtual tour guide already active in 17 cities in Italy and open to all to accompany tourists and visitors to discover our country. Born from the turmoil of Matera 2019, European Capital of Culture, Aroundly is now a project widely used and open to hosting new cities. It is sufficient to draw up a list of the main points of interest of the municipality (squares, streets, viewpoints, monuments, statues, churches, museums), provide a photograph and a brief description to allow the team of iInformatica Srls to create the relative semantic base in the artificial intelligence engine and make the city available on the application. The participants in the project will be mentioned in the presentation banner of their city on Aroundly, in the app’s credits and in official communications sent to local newspapers. “We need to enhance the terroritory and people who live there, using high-innovation techniques – explains Vito Santarcangelo, designer of Aroundly and administrator of iInformatica – an initiative that supports tourism in our cities and makes everyone involved in the promotion of the territory. The more than 5000 users of the platform and the consents we receive from them and numerous influencers motivate the growth of this initiative and the whole Aroundly project”.

 

Download 📲 http://app.aroundly.it

Rondaguard, L’innovazione Made In Italy Nel Mondo Della Security

L’evoluzione nella gestione dei processi aziendali ha portato anche attività tradizionali come quella della vigilanza armata ad incentivare il cambiamento tecnologico. L’internet of things ha rivoluzionato lo scenario degli ultimi anni, per questa ragione nel 2016 la società iInformatica ha depositato un brevetto d’invenzione su un sistema innovativo che rivoluziona il settore della sicurezza privata grazie all’IoT. Il sistema chiamato SmartGuard consente, mediante dei marker fisici e la geolocalizzazione, di creare un’interconnessione fra edificio da monitorare, guardia giurata, centrale operativa e cliente finale. Una modalità che permette di monitorare l’attività di vigilanza realtime e aumentare la trasparenza delle attività nei confronti dei clienti, l’efficienza del servizio e la relativa customer satisfaction. Spesso, infatti, i clienti non sono soddisfatti dell’assenza di riscontro realtime delle attività di ronda effettuata mediante sistemi offline manuali o basati su tag. Il sistema, perfettamente personalizzato sulla base delle esigenze del cliente, è conforme al GDPR e alla normativa sul lavoro, tutelando la privacy, i diritti del lavoratore e la produttività aziendale. Così è nato RondaGuard, personalizzazione di SmartGuard realizzato con l’Istituto di Vigilanza La Ronda del Materano. Il progetto ha visto coinvolte guardie e personale specializzato della centrale operativa, fra cui il security manager Anna Ramajola, e molte risorse della società siculo-lucana iInformatica, fra cui Vito Santarcangelo, Antonio Ruoto, Cristiano Di Gabriele, Vincenzo Ribaudo, Sergio Vitullo e Michele Di Lecce, al fine di realizzare un prodotto tailor-made efficiente e profondamente innovativo.

 

Visita il sito di Smartguard

(articolo pubblicato su prlog.org)

Aroundly, The App For Traveling In Italy

Along with the long line of cities already available, Aroundly recently added Naples, Viterbo and Rome.

Summer is coming and it’s time to explore Italy with the app that has accompanied over 5000 travelers to discover the most visited destinations in our country. Along with the long line of cities already available, Aroundly recently added Naples, Viterbo and Rome.

The capital of Campania follows the already explored Matera, Cagliari, Erice, Catania, Trapani, Syracuse, Palermo, Castelsardo, Alberobello, Trieste, Maratea, Ragusa and Modica. Developed by iInformatica Srls, which includes among others iOrdino and iPlaya applications, Aroundly has used the experience of Antonio Ruoto and Mario Mosca for the city of Naples, lecturers at the Suor Orsola Benincasa University.

At the tours modeled on the traveler’s preferences, the routes shared with new friends nearby and the opportunity to browse events and places of greatest interest in recent weeks Aroundly has also introduced a humanoid chatbot named Undy, based on a powerful semantic network developed by Diego Sinitò, Michele Di Lecce and Antonio Gaito.

 

Download Aroundly App http://app.aroundly.it

 

“We have entered a new phase – note Vito Santarcangelo, founder of iInformatica – The success of downloads, to date over 5000, and the voluntary support of influencers and users urge us to move forward on this path, enriching this tourist initiative profit of new features and increasing the number of destinations to always guarantee the best possible experience “.

(articolo pubblicato su prlog.org)

IPlaya, La Nuova Estate Dei Lidi 4.0

Chi si appresta a frequentare i lidi assolati del nostro paese in questo caldo agosto, se fortunato, avrà la possibilità di vivere un’esperienza senza precedenti grazie all’Internet of things. iPlaya è l’app multipiattaforma che apre ufficialmente un nuovo canale di comunicazione tra utenti e strutture balneari. L’applicazione, sviluppata e brevettata (nel 2016) da iInformatica Srls, consente ai clienti di riservare comodamente dal proprio smartphone l’ombrellone tra quelli disponibili per la data selezionata, di usufruire del servizio barman on demand e di avere sempre a propria disposizione un assistente virtuale. Attraverso il calendario digitale, i gestori, possono tener traccia delle prenotazioni registrate e delle disponibilità residue, gestire i clienti e gli abbonamenti, verificare i pagamenti e monitorare il flusso in tempo reale. Un vero e proprio servizio premium che gli utenti potranno utilizzare scaricando iPlaya gratuitamente da Apple Store e Google Play. Completamente personalizzabile sulle esigenze dei responsabili delle strutture balneari, l’applicazione è inoltre la soluzione per la compliance GDPR del lido, il regolamento generale sulla protezione dei dati a cui i gestori dovranno adeguarsi dal 25 maggio. “Nella Regione Sicilia, dove è già attiva iPlaya abbiamo avuto un successo notevole, in termini di appeal per gli utenti e di management per i gestori – nota Vito Santarcangelo, ingegnere materano, fondatore di iInformatica – un processo di trasformazione in lido 4.0 che ci auguriamo di vedere presto per tutte le strutture italiane”. L’applicazione è completamente gratuita per l’anno 2018, e rappresenta un rivoluzionario strumento a costo zero per gli stabilimenti italiani.

 

Download app: http://app.iplaya.cloud

(articolo pubblicato su prlog.org)

L’estate Italiana Alla Scoperta Dei Funghi

L’estate è tempo di mare ma anche di montagna. La Basilicata è il luogo ideale per trascorrere qualche giorno in altura e approfittare della natura per scoprire le numerose varietà di funghi che la abitano.

Accrescere la cultura della micologia è la sfida lanciata da iMico, app serious game della PMI lucana iInformatica.

Il nome deriva dall’unione dei due concetti chiave che stanno alla base dell’applicazione, l’informatica e la micologia.

iMico è destinata ad un pubblico molto ampio ma, come tutti i serious game, oltre ad intrattenere contiene importanti elementi educativi.

Grazie ad iMico, infatti, anche i piccoli giocatori possono scoprire i fondamenti della Micologia. La sezione “Impara” raccoglie le caratteristiche principali di ogni fungo presente nell’archivio, del quale sarà possibile consultare una scheda informativa (nome, famiglia, tipologia) e un disegno fedele all’originale. Tutti i disegni sono stati realizzati con tecniche digitali dall’artista palermitano Gioele Gargano. Inoltre, per mettere alla prova le proprie abilità sulla materia, la sezione “Gioca” è ricca di quiz e memory. Tuttavia, oltre ad essere un esperimento didattico, iMico è soprattutto un esperimento scientifico di ricerca e sviluppo. Una sezione sperimentale, infatti, integra il mondo del Deep Learning alla micologia, consentendo all’utente di individuare la famiglia di apparenza di un fungo, con relativa probabilità di correttezza, semplicemente scattandogli una foto.

L’app è stata presentata al comune di Stigliano con la partecipazione dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Matera e durante il corso di educazione e formazione micologica regionale organizzato dall’Endas Basilicata. Oltre a rivoluzionare il mondo della micologia, iMico ospita una community dove appassionati ed esperti possono condividere le proprie esperienze e contribuire alla crescita del progetto lucano.

L’applicazione, che non intende sostituire il parere degli esperti, rappresenta a tutti gli effetti un esperimento didattico che contribuirà a far esplorare le meravigliose montagne della Basilicata, come il massiccio del Pollino.

 

DOWNLOAD App iMico : http://app.imico.cloud

(articolo pubblicato su prlog.org)

App Ibride O App Native: La Risposta Alla Domanda Del Secolo

Chi si aspetta di sentire che c’è una sola, vera, chiara e definitiva risposta alla domanda che interroga migliaia di sviluppatori in tutto il mondo, resterà deluso. Quello che si può fare, tuttavia, è affrontare i pro e i contro di entrambi i lati dell’emisfero delle applicazioni. Molto è cambiato, negli ultimi anni, sullo sviluppo delle applicazioni mobili e questi cambiamenti sono destinati a durare nel prossimo decennio, ad un ritmo ancor più rapido.

 

App native
Le applicazioni native, sfruttano appieno le funzionalità e l’hardware del dispositivo che le ospita ed hanno significativi vantaggi prestazionali. Per applicazioni altamente interattive, come i giochi per cellulari o per imprese che desiderano aver accesso a funzioni come le notifiche push, gps, accesso offline e via discorrendo, un approccio nativo è probabilmente l’opzione migliore. Altro vantaggio è l’interfaccia utente. Le app native corrono sul sistema operativo del dispositivo, il che significa che possono essere costruite per sfruttare al meglio le funzionalità di visualizzazione, con il risultato di ottenere un aspetto più integrato. Altro aspetto non marginale è la sicurezza, un punto di assoluto vantaggio per le app native.

 

App ibride
Nonostante i vantaggi di un’esperienza utente eccezionale e le elevate prestazioni che offrono le app native, nel lontano 2013 Gartner ha previsto che le applicazioni ibride sarebbero state utilizzate in oltre il 50% delle applicazioni mobili entro il 2016. Il più grande vantaggio di un’applicazione ibrida deriva dal suo costo ridotto per la costruzione e la gestione. Gli ibridi sono costruiti utilizzando HTML5, CSS e JavaScript, avvolte in uno strato di app nativa. Il risultato è che le applicazioni ibride godono della capacità di integrazione delle web app e sono in grado di sfruttare le funzionalità del dispositivo. Questo significa che le ibride possono applicare un aspetto coerente tra dispositivi e piattaforme, senza il costo o il tempo di dover scrivere codici separati per ogni dispositivo. Chiaramente potenzialmente più redditizie. La soluzione migliore dipenderà da ciò che si sta cercando di realizzare con la propria applicazione. Se si sta costruendo un app gioco o se si ha bisogno di un elevato livello di sicurezza, un’applicazione nativa può essere la scelta giusta. Per tutti gli altri casi, una buona ibrida pare, tuttavia, la scelta migliore.