Innovazione e Inclusione: Presentati a Cham i Nuovi Risultati del Progetto Erasmus+ Interc.Lab, Linee guida per l’accesso alla Blue Card UE e APP dedicata

Il 23 e 24 maggio 2024 si è tenuto a Cham, presso la sede dell’ente di formazione tedesco VHS Cham, il quinto meeting transnazionale del progetto Erasmus+ InterC.Lab. L’incontro ha riunito il team del progetto composto da partner provenienti da diversi paesi europei: l’Ente di formazione Studio Risorse e il Centro di ricerca e PMI innovativa iInformatica, entrambe con sedi a Matera in Italia, la Società di Consulenza e Orientamento greca Ison Psychometrica, l’Associazione spagnola Innetica e i Centri di formazione professionale Academia Formação do Norte e VHS Cham, con sedi rispettivamente in Portogallo e Germania.

Durante il meeting, è stata presentata la versione definitiva delle linee guida per l’accesso alla Blue Card Europea, disponibile anche in versione digitale. Inoltre, è stata testata la nuova Job & Intercultural App per l’accesso alla Blue Card UE, che prevede una sezione informativa per l’accesso a tale strumento, con link utili e descrizione dei requisiti necessari, nonché una sezione dedicata al matching tra offerte di lavoro e candidature, rivolta ai migranti altamente qualificati alla ricerca di un’occupazione in Europa.

Il progetto INTERC.Lab, in linea con le priorità Erasmus+ 2021, con gli obiettivi del Patto sulla Migrazione, con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 (riduzione delle disuguaglianze e riconoscimento dei diritti umani) e con gli obiettivi del NEXT Generation UE, mira a contribuire allo sviluppo di un sistema europeo comune per la gestione dell’inclusione lavorativa dei migranti provenienti da paesi terzi che soggiornano legalmente nell’UE, e allo sviluppo della cultura europea dell’accoglienza e solidarietà, attraverso la costruzione e sperimentazione di pratiche educative e interculturali rivolte ai datori di lavoro UE e ai migranti.

“Il nostro incontro a Cham ha rappresentato un’importante tappa nel progetto INTERC.Lab. Siamo orgogliosi dei progressi fatti e siamo certi che gli strumenti sviluppati, come la nuova app, avranno un impatto significativo sull’inclusione lavorativa dei migranti in Europa,” ha dichiarato Eva Salomonivà, referente di VHS Cham.

Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito web del progetto www.interclab.eu o le pagine social su Facebook, Instagram e Linkedin.

A Rethymno presentazione della piattaforma In.Haptic.VET per la formazione dei docenti VET e la creazione di contenuti digitali per ipovedenti

Sì è tenuta nei giorni 8 e 9 aprile a Creta, presso European Education and Learning Institute, con sede a Rethymno, la due giorni dedicata al progetto Erasmus+ In.Haptic.VET (www.inhapticvet.eu), durante i quali è stata presentata la nuova piattaforma e-learning per docenti VET finalizzata all’acquisizione di competenze specialistiche per la didattica inclusiva. Elemento di spicco del progetto è il modulo formativo, con relativa applicazione, dedicata alla creazione di contenuti didattici aptico-acustici destinati alla fruizione da parte di ipovedenti e non vedenti e già disponibile negli store digitali Google Play e App Store.

Insieme ai partner europei Akademia Humanistyczno-Ekonomiczna w Łodzi, INNETICA di Saragozza e Academia de Formação do Norte di Oporto, l’ente di formazione accreditato Studio Risorse e il centro di ricerca privato iInformatica di Matera hanno illustrato l’innovatività del programma formativo elaborato dalla partnership, oltre che l’intuitività e l’utilità della piattaforma sviluppata, che può aprire nuovi scenari per la formazione vocata a utenti ipovedenti e non vedenti.

Soddisfatte Monica Miglionico e Teresa Maltese, del centro di formazione Studio Risorse, che affermano “Con In.Haptic.VET si introduce una nuova possibilità per una migliore accessibilità alla formazione. I docenti potranno iscriversi gratuitamente alla piattaforma e-learning per sviluppare le proprie competenze in materia di formazione rivolta agli studenti VET con disabilità sensoriali e con disturbi dell’apprendimento e conoscere le nuove metodologie di formazione aptico-acustiche e gli strumenti per la creazione di contenuti didattici in ottica inclusiva”.

Giulio Setzu, ricercatore della iInformatica aggiunge “Siamo orgogliosi di far parte di questa prestigiosa cordata in questo progetto scientifico, che ci permette di mettere a valore metodi e strumenti altamente innovativi e il nostro know-how aziendale al servizio della collettività”.

Nuovi strumenti per l’inclusione e lo sviluppo di competenze chiave dei migranti: a Saragozza il quarto meeting transnazionale del progetto Europeo InterCLab

Il progetto Erasmus+ InterCLab continua a fare progressi significativi verso l’obiettivo di migliorare le opportunità di integrazione dei migranti. Il quarto meeting transnazionale di progetto si è svolto il 19 e 20 ottobre 2023 nella pittoresca città di Saragozza, Spagna, sede del partner spagnolo, Innetica.

L’obiettivo principale dell’incontro tra i partner è stato quello di dare avvio alla fase di testing del terzo risultato di progetto: i “Laboratori Inclusivi per lo Sviluppo di Competenze Chiave dei Migranti”. Si tratta di un innovativo percorso formativo che integra laboratori pratici in presenza e lezioni teoriche online, fruibili sulla nuova piattaforma digitale di e-learning, appositamente implementata. Questa attività, che coinvolgerà 120 migranti in qualità di studenti e 70 datori di lavoro in veste di mentori, mira ad offrire ai migranti l’opportunità di acquisire le competenze chiave necessarie alla loro integrazione lavorativa e sociale nei paesi ospitanti. “L’impiego di strumenti digitali per la formazione – ha sottolineato Arturo J. González Ascaso, segretario generale di Innetica – rappresenta un elemento fondamentale per creare un ambiente inclusivo e accessibile per tutti”.

Nel corso del meeting è stato inoltre presentato il piano di azione per lo sviluppo del quarto risultato di progetto, le Linee guida per il Rilascio della Carta Blu UE, finalizzate a descrivere i requisiti e le procedure richieste in ciascun Paese Partner per l’ingresso e il soggiorno dei cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati, in linea con quanto stabilito dalla direttiva (UE) 2021/1883.

Il meeting ha riunito il team del progetto composto da partner provenienti da diversi paesi europei: l’Ente di formazione Studio Risorse, il Centro di ricerca e PMI innovativa iInformatica, entrambe con sedi a Matera in Italia, la Società di Orientamento greca Ison Psychometrica, L’Associazione spagnola Innetica ed i Centri di formazione professionale Academia Formação do Norte e VHS Cham, con sedi rispettivamente in Portogallo e Germania. È evidente dunque l’importanza della cooperazione transnazionale nella promozione dell’inclusione dei migranti e nello sviluppo di competenze chiave.

Le prossime attività progettuali ed i futuri meeting transnazionali rappresenteranno un’ulteriore opportunità di condivisione di conoscenze ed esperienze, oltre che l’occasione di completare i risultati di progetto ed ottenere quindi un impatto positivo e ad ampio raggio per promuovere l’inclusione dei migranti in Europa.

Per ulteriori informazioni sul progetto InterCLab visita il sito ufficiale https://interclab.eu/ e segui le pagine Social ufficiali su Facebook, Instagram e LinkedIn

L’innovazione sostenibile STEAM made in Sicilia in scena all’Università di Bologna

Quest’oggi presso l’Università di Bologna è stato presentato con grande entusiasmo il lavoro scientifico “The Role of STEAM Disciplines and Metaverse for the Targets of the UN 2030 Agenda” durante la conferenza internazionale “Statistics, Technology, and Data Science for Economic and Social Development” organizzata da ASA, ISTAT e SIS.

Il lavoro di ricerca ha esplorato il ruolo cruciale delle discipline STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) nell’ambito di una didattica 4.0 come fondamentale leva per affrontare le sfide educative del nostro tempo, soprattutto nell’ottica degli obiettivi di sostenibilità promossi dall’Agenda ONU 2030. Per l’occasione è stato presentato come caso studio “Robocom” una soluzione all’avanguardia progettata dalla PMI innovativa iinformatica, che ha sedi a Trapani e Catania, indirizzata alle scuole, comprendente strumenti didattici innovativi in grado di adattarsi ai nuovi ambienti digitali, introducendo tecnologie innovative come metaverso, digital twin e realtà aumentata nel contesto didattico. Un aspetto particolarmente rilevante è l’integrazione di tecnologie aptiche, pensate per le persone ipovedenti, per garantire un apprendimento inclusivo tramite suoni e vibrazioni. Infatti, tramite tale tecnologia è possibile consentire ad un ipovedente di acquisire la dimensione spaziale anche di planimetrie, immagini scientifiche e opere d’arte.

“Presentare il nostro progetto innovativo Robocom rivolto all’educational in questo contesto così prestigioso è stato un vero onore” afferma Antonio Ruoto, direttore creativo della iinformatica che ha presentato il lavoro di ricerca, che aggiunge “Siamo convinti che uno strumento come Robocom possa essere fondamentale per introdurre le potenzialità di apprendimento delle nuove tecnologie nell’ambito educativo soprattutto quando si tratta di promuovere un approccio didattico inclusivo e orientato alla sostenibilità”.

Tale esperienza è ulteriore conferma delle grandi potenzialità espresse a livello internazionale dai giovani team del nostro territorio.

Ulteriori dettagli sulla conferenza scientifica e sul lavoro di ricerca presentato sono disponibili al sito internet: https://eventi.unibo.it/asa2023/program

Progetto Erasmus+ InterClab: presentato a Porto il curriculum formative sulle competenze interculturali e socio-emotive dei datori di lavoro di migranti

Si è tenuto a Porto – Portogallo – Il 27 e 28 aprile 2023 presso gli uffici di AFN (Academia de Formação do Norte) il terzo meeting relativo al progetto Erasmus+ InterClab, che mira a creare pratiche di inclusione efficaci grazie allo sviluppo delle competenze chiave dei migranti e delle competenze interculturali dei datori di lavoro.

Durante il meeting, il team del progetto ha presentato la prima versione del curriculum formativo sulle competenze interculturali e socio-emotive dei datori di lavoro di migranti (risultato di progetto R2). Tale curriculum risponde alle esigenze dei datori di lavoro e delle imprese di avere a propria disposizione un approccio strutturato nell’inserimento lavorativo di migranti, fornendo criteri e standard per i metodi di formazione e valutazione ed un curriculum modulare per lo sviluppo di competenze interculturali e socio-emotive, strategiche nei processi di inclusione lavorativa dei migranti.

Il programma è una “cassetta degli attrezzi” a disposizione dei datori di lavoro/professionisti e si basa sugli output del primo risultato di progetto, con l’obiettivo di colmare i gap formativi ivi individuati. Il progetto vede il partenariato europeo composto dal coordinatore del progetto Studio Risorse, dalla PMI Innovativa lucana iInformatica, dal partner greco Ison Psychometrica, Innetica dalla Spagna, dalla portoghese Academia Formação do Norte e dal partner tedesco VHS. Maria Santarcangelo, Project Manager di Studio Risorse S.r.l. ha dichiarato: “InterClab rappresenta un progetto importante per promuovere l’inclusione dei migranti nel mondo del lavoro. Il curriculum formativo sulle competenze interculturali e socio-emotive dei datori di lavoro di migranti è uno strumento fondamentale per raggiungere questo obiettivo e favorire una società più inclusiva e solidale”.

Il meeting ha visto inoltre la pianificazione dell’implementazione da parte della PMI innovativa iinformatica della piattaforma di e-learning non convenzionale tailor made e dei relativi laboratori per lo sviluppo di competenze chiave dei migranti in collaborazione con i partner di progetto. Tale piattaforma permetterà l’acquisizione delle competenze mediante un approccio game based learning grazie alla presenza di diversi strumenti multimediali interattivi. L’integrazione di moduli in intelligenza artificiale inoltre, permetterà di avere a disposizione degli utenti un chatbot umanoide sempre attivo in grado di supportarli nell’utilizzo della piattaforma e nella funzione dei contenuti

“L’utilizzo di strumenti digitali e innovativi può fare la differenza nel favorire l’inclusione dei migranti nel mondo del lavoro. Il progetto InterClab si concentra su questo aspetto, fornendo agli attori coinvolti gli strumenti necessari per creare pratiche di inclusione efficaci”, ha dichiarato il Phd Diego Sinitò, responsabile dei sistemi informativi della iinformatica s.r.l.

Per ulteriori informazioni sul progetto Erasmus+ InterClab, è possibile visitare il sito web ufficiale www.interclab.eu

Link all’articolo: https://www.iinformatica.it/2023/04/28/progetto-erasmus-interclab-presentato-a-porto-il-curriculum-formative-sulle-competenze-interculturali-e-socio-emotive-dei-datori-di-lavoro-di-migranti/