Il racconto di un’avventura sulla innovazione 4.0 applicata alle aziende del sud, in particolare della città di Matera, guidata dal team della pmi innovativa iInformatica. Tutto questo è presente nel libro pubblicato da RCE Multimedia (noto in ambito accademico come Curto Editore) dal titolo ‘ Esperienze di ricerca e sviluppo applicata alle brillanti realtà del nostro sud ‘. Si parla di industrie 4.0, di internet of things, di sicurezza delle informazioni, di ottimizzazione dei processi aziendali e di smart tourism. Il tutto applicato a realtà concrete del territorio Lucano fra cui le aziende L’Antincendio, Brecav e Caldarola. ‘ Un viaggio alla scoperta delle aziende del nostro territorio, affiancando i team, fornendo know-how di alta specializzazione, mettendo a valore le risorse umane, innestando la cultura della proprietà intellettuale e del miglioramento continuo’ dice soddisfatto Vito Santarcangelo, amministratore della iInformatica ‘Ci auguriamo che il racconto di queste esperienze possa essere promotore per altre realtà che vogliano innovarsi, tutelare e mettere a valore il proprio know-how Made in Italy’.Il racconto di un’avventura sulla innovazione 4.0 applicata alle aziende del sud, in particolare della città di Matera, guidata dal team della pmi innovativa iInformatica. Tutto questo è presente nel libro pubblicato da RCE Multimedia (noto in ambito accademico come Curto Editore) dal titolo ‘ Esperienze di ricerca e sviluppo applicata alle brillanti realtà del nostro sud ‘. Si parla di industrie 4.0, di internet of things, di sicurezza delle informazioni, di ottimizzazione dei processi aziendali e di smart tourism. Il tutto applicato a realtà concrete del territorio Lucano fra cui le aziende L’Antincendio, Brecav e Caldarola. ‘ Un viaggio alla scoperta delle aziende del nostro territorio, affiancando i team, fornendo know-how di alta specializzazione, mettendo a valore le risorse umane, innestando la cultura della proprietà intellettuale e del miglioramento continuo’ dice soddisfatto Vito Santarcangelo, amministratore della iInformatica ‘Ci auguriamo che il racconto di queste esperienze possa essere promotore per altre realtà che vogliano innovarsi, tutelare e mettere a valore il proprio know-how Made in Italy’.