Haptic.vet: la forma e lo spazio rappresentati tramite vibrazioni per la formazione di studenti ipovedenti

Si è tenuto a Saragozza nei giorni 27 e 28 settembre il secondo meeting del progetto ‘ Haptic.Vet – Inclusive education in action: cognitive haptic learning in VET ‘ che vede in campo l’ente di formazione materano Studio Risorse, rappresentato da Teresa Maltese e Monica Miglionico, il centro di ricerca privato siculo-lucano iinformatica, rappresentato da Vito Santarcangelo, Giuseppe Oddo, Angelo Lamacchia ed Emilio Massa, il partner spagnolo Innetica, il partner greco European Education and Learning Institute, l’Akademia Humanistyczno-Ekonomiczna w Łodzi ed il partner portoghese Academia de Formação do Norte.

L’incontro ha previsto la presentazione del concept ‘ aptico-sonoro ‘ di interazione uomo-macchina grazie a differenti pattern vibrazionali attribuiti a ciascuna area dell’oggetto da riprodurre. È quindi possibile ‘sentire’ la dimensione geometrica/spaziale di oggetti scorrendo il proprio dito sul touch del proprio smartphone. Il primo case study implementato dall’informatico e DBA Emilio Massa ha riguardato la rappresentazione aptica di un circuito elettrico, ove il circuito, i singoli resistori con differenti resistenze, condensatori e generatori sono codificati tramite pattern vibrazionali differenti. È quindi possibile inseguire a livello tattile la dimensione geometrica e spaziale dei singoli componenti.

Il team presente ha effettuato il testing QoE (Quality of Experience) dell’applicativo e ha attribuito una valutazione in termini NPS all’esperienza.

Il secondo case study ha riguardato l’approccio della rappresentazione tattile di Lena, la modella di playboy diventata emblema dei test degli algoritmi di computer vision, tramite la segmentazione delle singole aree (cappello, piume, volto), e del quadro ‘ il bevitore’ di Giambattista de Curtis, dove alle sensazioni aptiche viene combinata anche la semantica audio ASMR del materiale di ogni singolo oggetto rappresentato.

‘ Siamo estremamente soddisfatti di aver lanciato un nuovo modo inclusivo di rappresentare le informazioni multimediali per finalità formative degli ipovedenti tramite la semantica audio-vibrazionale ‘ dicono i partner Studio Risorse e iInformatica, che aggiungono ‘ il progetto sperimentale è ambizioso e riguarderà la definizione insieme ai partner europei delle competenze dei formatori e opportune metodologie per la creazione di specifiche lezioni in modalità acustico-tattile ‘. Una nuova frontiera di ricerca che affascina e cerca sempre più di includere e apportare soluzioni che possano portare ad un miglioramento della vita di persone ipovedenti.

Link all’articolo: https://www.iinformatica.it/2022/09/28/haptic-vet-la-forma-e-lo-spazio-rappresentati-tramite-vibrazioni-per-la-formazione-di-studenti-ipovedenti/

Sviluppi innovativi made in Matera all’università di Lodz

Si è conclusa nella giornata odierna la presentazione presso Akademia Humanistyczno-Ekonomiczna w Łodzi della piattaforma e-Learning e applicativo avanzato iDid per consentire ai formatori VET di erogare corsi attraverso l’utilizzo della realtà virtuale e aumentata.
Le attività sono state condotte all’interno del progetto Erasmus+ “Digital teaching in VET System – DIGITAL.VET” n. 2019-1-PL01-KA202-065064.
L’applicativo presentato oggi rappresenta una soluzione agile e snella per la creazione di corsi e contenuti in realtà virtuale ed aumentata e rappresenta una rivoluzione in ambito didattico.
Teresa Maltese e Monica Miglionico, project coordinators di Studio Risorse Srl, ente di formazione storico del territorio materano, hanno dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di aver condotto questo progetto ambizioso che unisce formazione ad innovazione. La semplicità della creazione e fruizione di contenuti articolati tramite una semplice app rappresenta una nuova frontiera che consente la valorizzazione in chiave formativa delle moderne tecnologie dell’industria 4.0”.
L’applicazione iDid è stata presentata dall’IT Manager della pmi innovativa iinformatica siculo-lucana Diego Sinito’ insieme allo sviluppatore Vincenzo Ribaudo.
Notevoli sono stati gli apprezzamenti ricevuti dai vari formatori e partners coinvolti che confermano la buona riuscita del progetto svolto. I risultati del progetto saranno altresì presentati nella conferenza nazionale di chiusura del progetto che si terrà a Matera nel prossimo mese di luglio.