Innovazione, formazione e sicurezza. InHelmet vince il Premio “Impresa Sostenibile” de Il Sole 24 Ore.

Un casco intelligente ideato per la formazione e la verifica delle attività di manutenzione degli impianti elettrici. È InHelmet della materana Ineltec il vincitore del prestigioso riconoscimento “Impresa Sostenibile” dello storico quotidiano Il Sole 24 Ore. Un premio che celebra le imprese che – nonostante le sfide economiche e sociali degli ultimi anni – si sono distinte per la loro tenacia e resilienza investendo nell’innovazione, nella trasformazione digitale e nella sostenibilità.

E tra le aziende si è distinta Ineltec nella categoria sostenibilità digitale con il suo InHelmet, il dispositivo indossabile che offre comfort ed empatia e dotato di sensori avanzati, tra cui una termocamera e un endoscopio. Indossando il casco – ideato e brevettato dall’impresa materana – a migliorare è la qualità e la sicurezza delle attività di manutenzione. Gli operatori da remoto, grazie al casco, possono ad esempio comunicare in tempo reale con il personale sul campo. O chi è sul campo può ottenere informazioni dettagliate sulle fonti di calore, riducendo e prevenendo anche gli incidenti sul luogo di lavoro. InHelmet ottimizza il lavoro e, in più, certifica le competenze dei lavoratori.

Un mix di innovazione, formazione e sicurezza che rende unico InHelmet e il lavoro fatto dalla materana Ineltec. “Ricevere un premio di tale importanza ci riempie di orgoglio e ci spinge a rafforzare il nostro impegno e i nostri investimenti nell’innovazione sostenibile, fornendo costantemente soluzioni innovative nel settore dell’installazione e manutenzione degli impianti elettrici,” afferma Vincenzo Dottorini, amministratore dell’azienda, che ha anche aggiunto: “Desidero ringraziare il nostro partner scientifico, la società iInformatica, che ci ha supportato durante tutto il processo di sviluppo del progetto.”

Per ulteriori informazioni su Ineltec, il sito web ufficiale: https://www.ineltec.it/

E per scoprire di più su InHelmet: https://www.ineltec.it/brevetto-inhelmet/

Nuovi strumenti per l’inclusione e lo sviluppo di competenze chiave dei migranti: a Saragozza il quarto meeting transnazionale del progetto Europeo InterCLab

Il progetto Erasmus+ InterCLab continua a fare progressi significativi verso l’obiettivo di migliorare le opportunità di integrazione dei migranti. Il quarto meeting transnazionale di progetto si è svolto il 19 e 20 ottobre 2023 nella pittoresca città di Saragozza, Spagna, sede del partner spagnolo, Innetica.

L’obiettivo principale dell’incontro tra i partner è stato quello di dare avvio alla fase di testing del terzo risultato di progetto: i “Laboratori Inclusivi per lo Sviluppo di Competenze Chiave dei Migranti”. Si tratta di un innovativo percorso formativo che integra laboratori pratici in presenza e lezioni teoriche online, fruibili sulla nuova piattaforma digitale di e-learning, appositamente implementata. Questa attività, che coinvolgerà 120 migranti in qualità di studenti e 70 datori di lavoro in veste di mentori, mira ad offrire ai migranti l’opportunità di acquisire le competenze chiave necessarie alla loro integrazione lavorativa e sociale nei paesi ospitanti. “L’impiego di strumenti digitali per la formazione – ha sottolineato Arturo J. González Ascaso, segretario generale di Innetica – rappresenta un elemento fondamentale per creare un ambiente inclusivo e accessibile per tutti”.

Nel corso del meeting è stato inoltre presentato il piano di azione per lo sviluppo del quarto risultato di progetto, le Linee guida per il Rilascio della Carta Blu UE, finalizzate a descrivere i requisiti e le procedure richieste in ciascun Paese Partner per l’ingresso e il soggiorno dei cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati, in linea con quanto stabilito dalla direttiva (UE) 2021/1883.

Il meeting ha riunito il team del progetto composto da partner provenienti da diversi paesi europei: l’Ente di formazione Studio Risorse, il Centro di ricerca e PMI innovativa iInformatica, entrambe con sedi a Matera in Italia, la Società di Orientamento greca Ison Psychometrica, L’Associazione spagnola Innetica ed i Centri di formazione professionale Academia Formação do Norte e VHS Cham, con sedi rispettivamente in Portogallo e Germania. È evidente dunque l’importanza della cooperazione transnazionale nella promozione dell’inclusione dei migranti e nello sviluppo di competenze chiave.

Le prossime attività progettuali ed i futuri meeting transnazionali rappresenteranno un’ulteriore opportunità di condivisione di conoscenze ed esperienze, oltre che l’occasione di completare i risultati di progetto ed ottenere quindi un impatto positivo e ad ampio raggio per promuovere l’inclusione dei migranti in Europa.

Per ulteriori informazioni sul progetto InterCLab visita il sito ufficiale https://interclab.eu/ e segui le pagine Social ufficiali su Facebook, Instagram e LinkedIn

La Basilicata faro dell’Agenda ONU2030 con Ecosud

L’azienda lucana Ecosud premiata con il premio nazionale “Giusta Transizione” di ASVIS per il progetto Gretacar.

In occasione dell’Earth Festival di Luino, l’azienda lucana Ecosud è stata insignita del prestigioso premio “Giusta Transizione” dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), associazione attiva con lo scopo di far crescere la consapevolezza dell’importanza dello sviluppo sostenibile e dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

La Ecosud è stata premiata per il progetto Gretacar, un progetto di innovazione sostenibile caratterizzato da una stazione di monitoraggio ambientale itinerante installabile su qualsiasi mezzo e dal relativo GIS per analisi ed interpretazione dati tramite modulo di intelligenza artificiale. Le flotte aziendali di aziende ed enti virtuosi possono quindi diventare protagonisti di un monitoraggio ambientale corale mettendo a valore i tragitti che ogni giorno vengono percorsi sulle nostre strade.

Massimo Dimo, amministratore di Ecosud Srl, afferma: ‘Siamo onorati di questo prestigioso riconoscimento che dà lustro al nostro team lucano. Con Gretacar nasce un nuovo modo di fare sostenibilità dove tutti sono in rete per un obiettivo comune. Con Gretacar nasce la sostenibilità collaborativa.’

Il progetto è stato realizzato con il supporto della iinformatica, centro di ricerca privato della Basilicata noto per il progetto Lucanum.

Tutto questo è ulteriore evidenza delle potenzialità in termini di innovazione delle aziende del nostro territorio.

Link all’articolo: https://www.iinformatica.it/2023/10/12/la-basilicata-faro-dellagenda-onu-2030-con-ecosud/

Per approfondire il progetto: https://www.gretacar.it

Per rivivere cerimonia premiazione:

A Creta formazione per docenti VET con strumenti inclusivi made in Basilicata

Dal 19 al 22 settembre è in corso a Creta presso la sede di EELI European Education & Learning Institute l’evento formativo di staff del progetto Erasmus+ IN.Haptic.VET, finalizzato alla definizione di metodi e strumenti per la formazione dei docenti VET che lavorano con studenti diversamente abili ed in particolare con gli ipovedenti. Il progetto, coordinato da Akademia Humanistyczno-Ekonomiczna w Łodzi (Polonia), vede il coinvolgimento dei partner europei EELI (Grecia), Academia de Formação do Norte (Portogallo), Innetica (Spagna), l’organismo di formazione Studio Risorse ed il centro di ricerca iinformatica (noto per il progetto Lucanum). Teresa Maltese e Monica Miglionico, Project Coordinator di Studio Risorse, affermano: “Una magnifica esperienza poter partecipare qui in Grecia alla presentazione e sperimentazione dei metodi e degli strumenti per la didattica con studenti diversamente abili sviluppati grazie alla sinergia raggiunta a livello europeo tra i partner di questo progetto di innovazione sostenibile. Siamo certe che questi strumenti e metodologie contribuiranno a rendere sempre più inclusivi i nostri percorsi di formazione professionale”. In tale occasione sono stati presentati il Profilo di Competenza del Docente VET Esperto di didattica aptica, sviluppato da Studio Risorse, e l’applicazione IN.Haptic.VET, sviluppata da iinformatica, azienda esperta di tecnologie aptiche, che è disponibile gratuitamente sugli store Google e Apple e consente a qualsiasi utente di sperimentare le potenzialità della tecnologia aptica rivolta ad un pubblico di ipovedenti. Emilio Massa, responsabile dello sviluppo sperimentale di iinformatica afferma: “Continua il nostro impegno nell’ingegneria del software sostenibile che vede nel progetto In.Haptic.VET un importante case study per formare docenti VET all’utilizzo di strumenti aptici combinando suoni e vibrazioni e sfruttando le potenzialità offerte dagli smartphone”. A tal proposito, si sottolinea che la iInformatica ha anche sottoscritto un protocollo di intesa con l’Ente Pro Loco Basilicata e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Potenza mirato al potenziamento di strumenti innovativi aptici con il triplice focus innovazione-inclusione-territorio. Il progetto conferma le grandi potenzialità in chiave internazionale delle sinergie create fra aziende ed enti del nostro territorio.

Informazioni sul progetto: https://inhapticvet.eu/

Link all’articolo: https://www.iinformatica.it/2023/09/22/a-creta-formazione-per-docenti-vet-con-strumenti-inclusivi-made-in-basilicata/

All’Università di Bologna presentata l’esperienza di realtà aumentata dell’azienda materana Edil Mea

A Bologna nella prestigiosa conferenza Internazionale “Statistics, Technology and Data Science for Economic and Social Development” organizzata da ASA, ISTAT e SIS è stato presentato quest’oggi con grande successo l’innovativo Augmented Reality Design Toolkit di Edil Mea, storica società specializzata nella progettazione e vendita di soluzioni per l’arredo bagno rappresentata dall’imprenditore materano Emanuele Azzone.

Questo strumento all’avanguardia, sviluppato in sinergia con la PMI innovativa iinformatica (azienda nota per il progetto Lucanum), offre un nuovo e rivoluzionario approccio intuitivo, interattivo ed empatico alla composizione degli spazi attraverso l’uso della realtà aumentata, aprendo nuove frontiere nel settore del design e della progettazione.

Il tool innovativo consente a progettisti, architetti e appassionati del design di dare vita alle proprie idee attraverso un semplice browser web dal proprio smartphone, senza installare alcuna applicazione e sfruttando le potenzialità della realtà aumentata.

Questo approccio innovativo elimina le barriere tradizionali nella progettazione degli spazi, consentendo a chiunque di creare e visualizzare in tempo reale i propri progetti in modo intuitivo e interattivo.

Il progetto di Edil Mea è stato presentato da Diego Sinitò nell’ambito del lavoro scientifico “A 4.0 training experience in a southern Italian company”, studio che mette in luce l’importanza cruciale delle esperienze legate alla tecnologia 4.0 nelle aziende, dimostrando come l’adozione di tecnologie all’avanguardia possa trasformare il modo in cui le imprese operano e competono nel contesto attuale.

Emanuele Azzone, l’imprenditore lucano che guida Edil Mea, ha sottolineato: “La tecnologia 4.0 è il motore del nostro futuro economico e sociale. Edil Mea è orgogliosa di essere all’avanguardia in questo settore, e il nostro kit di realtà aumentata è un esempio tangibile di come l’innovazione possa guidare il cambiamento. La capacità di progettare e visualizzare gli spazi in realtà aumentata rappresenta un vantaggio competitivo nel nostro settore.”

Il lavoro scientifico è stato particolarmente apprezzato da parte degli esperti di settore e degli accademici presenti.

Tale esperienza rappresenta ulteriore conferma del buon livello di innovazione tecnologica presente in imprese del nostro territorio.

Per informazioni sui contributi scientifici del convegno ASA 2023: https://eventi.unibo.it/asa2023/program

L’innovazione sostenibile STEAM made in Sicilia in scena all’Università di Bologna

Quest’oggi presso l’Università di Bologna è stato presentato con grande entusiasmo il lavoro scientifico “The Role of STEAM Disciplines and Metaverse for the Targets of the UN 2030 Agenda” durante la conferenza internazionale “Statistics, Technology, and Data Science for Economic and Social Development” organizzata da ASA, ISTAT e SIS.

Il lavoro di ricerca ha esplorato il ruolo cruciale delle discipline STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) nell’ambito di una didattica 4.0 come fondamentale leva per affrontare le sfide educative del nostro tempo, soprattutto nell’ottica degli obiettivi di sostenibilità promossi dall’Agenda ONU 2030. Per l’occasione è stato presentato come caso studio “Robocom” una soluzione all’avanguardia progettata dalla PMI innovativa iinformatica, che ha sedi a Trapani e Catania, indirizzata alle scuole, comprendente strumenti didattici innovativi in grado di adattarsi ai nuovi ambienti digitali, introducendo tecnologie innovative come metaverso, digital twin e realtà aumentata nel contesto didattico. Un aspetto particolarmente rilevante è l’integrazione di tecnologie aptiche, pensate per le persone ipovedenti, per garantire un apprendimento inclusivo tramite suoni e vibrazioni. Infatti, tramite tale tecnologia è possibile consentire ad un ipovedente di acquisire la dimensione spaziale anche di planimetrie, immagini scientifiche e opere d’arte.

“Presentare il nostro progetto innovativo Robocom rivolto all’educational in questo contesto così prestigioso è stato un vero onore” afferma Antonio Ruoto, direttore creativo della iinformatica che ha presentato il lavoro di ricerca, che aggiunge “Siamo convinti che uno strumento come Robocom possa essere fondamentale per introdurre le potenzialità di apprendimento delle nuove tecnologie nell’ambito educativo soprattutto quando si tratta di promuovere un approccio didattico inclusivo e orientato alla sostenibilità”.

Tale esperienza è ulteriore conferma delle grandi potenzialità espresse a livello internazionale dai giovani team del nostro territorio.

Ulteriori dettagli sulla conferenza scientifica e sul lavoro di ricerca presentato sono disponibili al sito internet: https://eventi.unibo.it/asa2023/program

Il dispositivo rabdomante innovativo Rosedrop made in Matera vince il Premio nazionale Impresa Ambiente X

Nel pomeriggio del 21 aprile presso il Palazzo Franchetti in Piazza San Marco a Venezia si è tenuta cerimonia di premiazione del Premio Impresa Ambiente giunto alla decima edizione.

Il Premio Impresa Ambiente, promosso dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo con Unioncamere ed il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è il più alto riconoscimento italiano per le imprese, gli enti pubblici e privati che abbiano dato un contributo innovativo a processi, sistemi, partenariati, tecnologie e prodotti in un’ottica di sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e responsabilità sociale vocato agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Fra i progetti finalisti presentati e trasmessi in diretta sul canale Ansa nazionale ha vinto il ‘Premio per Miglior Prodotto o Servizio per lo Sviluppo Sostenibile’ il Rosedrop, sistema innovativo di ricerca di acque sotterranee, progetto Made in Basilicata, della società di ingegneria materana Erreffe Progetti, sviluppato con il supporto scientifico della pmi innovativa iinformatica, istituto di ricerca privato del mezzogiorno.

La premiazione ha visto la presenza del Dottor Vito Signati, in rappresentanza della Camera di Commercio di Basilicata.

Rocco Festa amministratore della società di ingegneria Erreffe Progetti specifica ‘ È per me un grande onore rappresentare Matera, città Patrimonio Unesco per il Sistema di Raccolta dell’Acqua, e proprio dalla mia città che vede nel patrimonio “acqua” il suo simbolo è nato il Rosedrop, ricercatore di acqua, fonte di vita, che rappresenta una delle costanti motivazioni e necessità che guidano l’uomo e l’attività di imprese ed enti. Ringrazio vivamente tutto il nostro team aziendale, il socio Rosa Papapietro ed il nostro partner tecnico-scientifico iinformatica’.

Il progetto Rosedrop coniuga innovazione e sostenibilità ed è vocato al soddisfacimento dell’OBIETTIVO 6 dell’Agenda ONU 2030 “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua”, infatti, è un dispositivo semplice, facilmente replicabile a basso costo e di facile utilizzo, e consente ai paesi in via di sviluppo di poter avere un valido alleato nella ricerca del nostro bene prezioso, l’acqua potabile, che richiama ed innova la storica figura del “rabdomante”.

L’innovazione del dispositivo brevettato è nel coniugare un emettitore elettromagnetico rilevatore di falde acquifere sotterranee (che funziona manualmente o con una base robotica) e dei ricevitori di campo (che comunicano i dati in cloud) con cui il rilevatore scambia informazioni litografiche tramite la combinazione ibrida Luce-Suono, evitando di introdurre disturbo elettromagnetico nelle misure.

Inoltre, la sua scocca realizzata con stampa 3D in materiale biocompatibile ma resistente è di tipo empatico e green, infatti il ricevitore/emettitore ha la forma del grillo e le basi di campo hanno la forma della testuggine, diventando quindi un binomio perfetto per evocare sempre più la bellezza della natura. Tale riconoscimento prestigioso conferma il potenziale notevole delle società lucane nuovamente sul tetto di un premio nazionale per l’innovazione sostenibile.

Una Pasqua con origami dal cuore sostenibile tutto lucano

Continua il suo percorso di innovazione sostenibile il pasticciere pisticcese Luciano Zambrella che dopo aver presentato al Cibus di Parma i dolcetti della sostenibilità Calanchetti (dolcetto a base di frutta secca/legumi a forma di Calanco) e di Oplita (cannolo con struttura a base di pane raffermo) procede il suo percorso con origami innovativi a forma di cuore fatti in carta seminabile con messaggio di augurio scritto a mano. Gli origami a forma di cuore sono oggetto di dono in questo periodo pasquale presso la pasticceria Pasticci vogliono simboleggiare un messaggio di augurio portatore di pace e vettore di concetti di sostenibilità consapevole. Gli origami oltre ad essere belli esteticamente possono evolvere in una bellissima pianta grazie alle proprietà di carta seminabile con cui sono stati realizzati.

‘Siamo felici di introdurre elementi ornamentali totalmente sostenibili e presentare un primo elemento del nostro percorso di packaging innovativo che vedrà a breve le nostre soluzioni innovative di scatole evolutive in forma di elemento di arredo o totalmente piantabili‘ dice Luciano Zambrella, pasticcere fondatore di Pasticci. Con gli origami piantabili la società annuncia l’introduzione anche di vassoi e portadolci monoporzione seminabili (carta realizzata con semi caratteristici del territorio lucano e murgiano) in cui ciascun utente potrà piantare il proprio rifiuto, diventando consapevole di una riqualificazione attiva dei propri rifiuti.

Tutto ciò è in linea con il percorso già intrapreso a Natale con il report di sostenibilità redatto e pubblicato online, che conferma l’elitarietà di approccio del pasticciere pisticcese da anni impegnato in una valorizzazione territoriale attiva e alle tematiche del mangiar sano, della riduzione degli sprechi e del basso impatto ambientale.

Per maggiori informazioni https://www.pasticcisostenibile.it

A Matera la presentazione dei risultati del progetto Erasmus+ Digital.VET

Si è tenuta a Matera la Conferenza finale di presentazione dei risultati del Progetto Erasmus+ Digital.VET organizzata dalla società materana Studio Risorse Srl in collaborazione con la PMI innovativa iInformatica Srl. La Conferenza ha visto una prima presentazione del manuale di buone pratiche europee esistenti nell’ambito della Flipped Learning e dell’apprendimento digitale e immersivo, un approccio metodologico che ribalta il tradizionale ciclo di apprendimento della lezione frontale, basato sull’utilizzo di Virtual & Augmented Reality, e presentazione del curriculum formativo per il profilo di competenza dell’Esperto in didattica digitale e immersiva. Durante i lavori della Conferenza è stato proposto il laboratorio interattivo di realtà aumentata avvalendosi dell’applicazione iDid, deliverable del progetto, accessibile in modalità aperta a tutti.

“Sono fortemente emozionata ed entusiasta del riscontro internazionale avuto dal progetto candidato nel 2019 e che, nonostante il contesto pandemico, ha visto il raggiungimento dei risultati attesi grazie alla cooperazione e sinergia dei partner stranieri quali l’Università di Lodz (Akademia Humanistyczo-Ekonomicza w Lodzi), l’Istituto Pubblico sloveno CPI (Center RS ZA Poklicno Izobrazevanje), l’Academia Formacao do Norte di Porto e l’associazione spagnola INNETICA.” dice Maria Santarcangelo, project manager di Studio Risorse Srl.

“Tu immagina… noi lo rendiamo reale è la nostra mission aziendale” sottolineano Vito Santarcangelo e Diego Sinitò, rispettivamente Amministratore Unico e IT Manager della iInformatica Srl, che aggiungono “E a tal proposito nel progetto Digital.VET abbiamo semplificato l’accessibilità e l’utilizzo di queste moderne tecnologie, creando laboratori pratici virtuali tailor made mediante l’utilizzo di board innovative per la formazione”.

Il progetto è consultabile sul sito https://www.digitalvet.eu/

L’applicazione è scaricabile dagli store Android e Apple tramite il link https://digitalvethub.com/idid/

Innovazione Targata IInformatica

Il racconto di un’avventura sulla innovazione 4.0 applicata alle aziende del sud, in particolare della città di Matera, guidata dal team della pmi innovativa iInformatica. Tutto questo è presente nel libro pubblicato da RCE Multimedia (noto in ambito accademico come Curto Editore) dal titolo ‘ Esperienze di ricerca e sviluppo applicata alle brillanti realtà del nostro sud ‘. Si parla di industrie 4.0, di internet of things, di sicurezza delle informazioni, di ottimizzazione dei processi aziendali e di smart tourism. Il tutto applicato a realtà concrete del territorio Lucano fra cui le aziende L’Antincendio, Brecav e Caldarola. ‘ Un viaggio alla scoperta delle aziende del nostro territorio, affiancando i team, fornendo know-how di alta specializzazione, mettendo a valore le risorse umane, innestando la cultura della proprietà intellettuale e del miglioramento continuo’ dice soddisfatto Vito Santarcangelo, amministratore della iInformatica ‘Ci auguriamo che il racconto di queste esperienze possa essere promotore per altre realtà che vogliano innovarsi, tutelare e mettere a valore il proprio know-how Made in Italy’.Il racconto di un’avventura sulla innovazione 4.0 applicata alle aziende del sud, in particolare della città di Matera, guidata dal team della pmi innovativa iInformatica. Tutto questo è presente nel libro pubblicato da RCE Multimedia (noto in ambito accademico come Curto Editore) dal titolo ‘ Esperienze di ricerca e sviluppo applicata alle brillanti realtà del nostro sud ‘. Si parla di industrie 4.0, di internet of things, di sicurezza delle informazioni, di ottimizzazione dei processi aziendali e di smart tourism. Il tutto applicato a realtà concrete del territorio Lucano fra cui le aziende L’Antincendio, Brecav e Caldarola. ‘ Un viaggio alla scoperta delle aziende del nostro territorio, affiancando i team, fornendo know-how di alta specializzazione, mettendo a valore le risorse umane, innestando la cultura della proprietà intellettuale e del miglioramento continuo’ dice soddisfatto Vito Santarcangelo, amministratore della iInformatica ‘Ci auguriamo che il racconto di queste esperienze possa essere promotore per altre realtà che vogliano innovarsi, tutelare e mettere a valore il proprio know-how Made in Italy’.

 

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