All’evento “GIOVANI E LAVORO: NUOVI ORIZZONTI E NUOVE SFIDE” va in scena il Realverso, il metaverso della sostenibilità della PMI trapanese iInformatica.

Nella mattinata di oggi, nel salone camerale della Camera di Commercio di Trapani, si è tenuto l’evento “Giovani e lavoro: nuovi orizzonti e nuove sfide”, organizzato da CCIA Trapani, nell’ambito del progetto “Competenze per le imprese: Orientare e formare i giovani per il mondo del lavoro”, un progetto che mira a sviluppare le competenze imprenditoriali dei giovani anche attraverso le testimonianze di imprenditori del territorio. A dare i saluti di benvenuto a tutti gli ospiti è stato Diego Carpitella, Segretario Generale della Camera di Commercio di Trapani, mentre ad aprire i lavori è stata Santa Vaccaro, Segretario Generale di Unioncamere Sicilia.

Durante la mattinata, alla presenza dei ragazzi dell’Istituto commerciale, professionale, industriale e magistrale ad indirizzo socio-economico di Trapani, sono stati presentati alcuni case study imprenditoriali, come la PMI innovativa trapanese e centro di ricerca privato iInformatica rappresentata dal socio fondatore Giuseppe Oddo, che ha presentato il Realverso, metaverso della sostenibilità vincitore del prestigioso premio nazionale Top of the PID 2023 nella categoria turismo. Il Realverso è un ambiente digitale in cui è possibile visitare alcuni dei borghi più caratteristici della Sicila come, ad esempio, il comune di Lipari, e dove è possibile compiere azioni sostenibili, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, o interagire con i “digital twin”, ovvero gemelli digitali di oggetti fisici gestiti con sensori e attuatori e opportunamente interconnessi.

“Per noi è un grande onore presentare in questa splendida cornice il Realverso” ha dichiarato l’ing. Giuseppe Oddo della iInformatica “e soprattutto è un piacere poter presentare il nostro percorso aziendale alle nuove generazioni. Speriamo che la nostra testimonianza possa essere di ispirazione per loro”.

Link all’articolo: https://www.iinformatica.it/2023/12/11/allevento-giovani-e-lavoro-nuovi-orizzonti-e-nuove-sfide-va-in-scena-il-realverso-il-metaverso-della-sostenibilita-della-pmi-trapanese-iinformatica/

La Basilicata faro dell’Agenda ONU2030 con Ecosud

L’azienda lucana Ecosud premiata con il premio nazionale “Giusta Transizione” di ASVIS per il progetto Gretacar.

In occasione dell’Earth Festival di Luino, l’azienda lucana Ecosud è stata insignita del prestigioso premio “Giusta Transizione” dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), associazione attiva con lo scopo di far crescere la consapevolezza dell’importanza dello sviluppo sostenibile e dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

La Ecosud è stata premiata per il progetto Gretacar, un progetto di innovazione sostenibile caratterizzato da una stazione di monitoraggio ambientale itinerante installabile su qualsiasi mezzo e dal relativo GIS per analisi ed interpretazione dati tramite modulo di intelligenza artificiale. Le flotte aziendali di aziende ed enti virtuosi possono quindi diventare protagonisti di un monitoraggio ambientale corale mettendo a valore i tragitti che ogni giorno vengono percorsi sulle nostre strade.

Massimo Dimo, amministratore di Ecosud Srl, afferma: ‘Siamo onorati di questo prestigioso riconoscimento che dà lustro al nostro team lucano. Con Gretacar nasce un nuovo modo di fare sostenibilità dove tutti sono in rete per un obiettivo comune. Con Gretacar nasce la sostenibilità collaborativa.’

Il progetto è stato realizzato con il supporto della iinformatica, centro di ricerca privato della Basilicata noto per il progetto Lucanum.

Tutto questo è ulteriore evidenza delle potenzialità in termini di innovazione delle aziende del nostro territorio.

Link all’articolo: https://www.iinformatica.it/2023/10/12/la-basilicata-faro-dellagenda-onu-2030-con-ecosud/

Per approfondire il progetto: https://www.gretacar.it

Per rivivere cerimonia premiazione:

Turismo religioso in mostra al TTG con il Realverso Lucanum

All’evento internazionale annuale TTG dall’11 al 13 ottobre a Rimini quest’anno vede fra le novità la presentazione delle peculiarità della Basilicata in modo totalmente innovativo mediante il Realverso Lucanum – Metaverso della Sostenibilità, progetto della pmi innovativa iinformatica.

Il Realverso, attuale finalista del premio nazionale Top of the PID, è ospitato al TTG nello stand dell’Associazione Mirabilia Network, in virtù di un protocollo di intesa che vede il costante impegno della rete delle camere di commercio Unesco raccontato e valorizzato nell’innovativo ambiente digitale della iinformatica.

Fra i luoghi presenti nel Realverso anche il bellissimo Monastero Santuario Santa Maria di Picciano, aderente al progetto di innovazione digitale, e realizzato in 3D con la tecnica del low poly design. Nella rappresentazione 3D è anche possibile ascoltare il suono delle campane del santuario ed interagire con l’Avatar del Monaco Benedetto che pone quesiti redatti dalla Dott.ssa Rosanna Colucci.

Un case study che porta a valorizzare anche gli importanti luoghi del turismo religioso che caratterizzano la Basilicata unitamente al turismo legato al cammino dei templari.

Soddisfatto il presidente dell’Ente Pro Loco Basilicata Rocco Franciosa che afferma ‘ Siamo onorati che l’impegno nella valorizzazione innovativa del nostro territorio possa essere sempre all’avanguardia grazie ad un impegno corale di imprese virtuose, enti e Pro Loco. Raccontare in modo nuovo anche i luoghi di culto del territorio può arricchire l’appeal e l’offerta turistica del nostro territorio’.

Link all’articolo: https://www.iinformatica.it/2023/10/11/turismo-religioso-in-mostra-al-ttg-con-il-realverso-lucanum/

L’innovazione sostenibile STEAM made in Sicilia in scena all’Università di Bologna

Quest’oggi presso l’Università di Bologna è stato presentato con grande entusiasmo il lavoro scientifico “The Role of STEAM Disciplines and Metaverse for the Targets of the UN 2030 Agenda” durante la conferenza internazionale “Statistics, Technology, and Data Science for Economic and Social Development” organizzata da ASA, ISTAT e SIS.

Il lavoro di ricerca ha esplorato il ruolo cruciale delle discipline STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) nell’ambito di una didattica 4.0 come fondamentale leva per affrontare le sfide educative del nostro tempo, soprattutto nell’ottica degli obiettivi di sostenibilità promossi dall’Agenda ONU 2030. Per l’occasione è stato presentato come caso studio “Robocom” una soluzione all’avanguardia progettata dalla PMI innovativa iinformatica, che ha sedi a Trapani e Catania, indirizzata alle scuole, comprendente strumenti didattici innovativi in grado di adattarsi ai nuovi ambienti digitali, introducendo tecnologie innovative come metaverso, digital twin e realtà aumentata nel contesto didattico. Un aspetto particolarmente rilevante è l’integrazione di tecnologie aptiche, pensate per le persone ipovedenti, per garantire un apprendimento inclusivo tramite suoni e vibrazioni. Infatti, tramite tale tecnologia è possibile consentire ad un ipovedente di acquisire la dimensione spaziale anche di planimetrie, immagini scientifiche e opere d’arte.

“Presentare il nostro progetto innovativo Robocom rivolto all’educational in questo contesto così prestigioso è stato un vero onore” afferma Antonio Ruoto, direttore creativo della iinformatica che ha presentato il lavoro di ricerca, che aggiunge “Siamo convinti che uno strumento come Robocom possa essere fondamentale per introdurre le potenzialità di apprendimento delle nuove tecnologie nell’ambito educativo soprattutto quando si tratta di promuovere un approccio didattico inclusivo e orientato alla sostenibilità”.

Tale esperienza è ulteriore conferma delle grandi potenzialità espresse a livello internazionale dai giovani team del nostro territorio.

Ulteriori dettagli sulla conferenza scientifica e sul lavoro di ricerca presentato sono disponibili al sito internet: https://eventi.unibo.it/asa2023/program

All’Open Space di Apt Basilicata si aprono i portali del “Realverso Lucanum”

Grande successo all’Open Space di Apt Basilicata per il lancio pubblico del Realverso Lucanum. Le riproduzioni 3D di alcuni punti di interesse delle città di Pisticci, Potenza, Brindisi Montagna e Barile sono ora accessibili nel Realverso, metaverso sperimentale della sostenibilità, in modo pubblico tramite la “pass card” consegnata ai presenti dal team della pmi innovativa iinformatica, società ideatrice del progetto. Rocco Franciosa, presidente dell’Ente Pro Loco Basilicata e moderatore dell’evento afferma “Una bellissima iniziativa che ha visto una notevole partecipazione di pubblico interessato e delle istituzioni del territorio che hanno manifestato pubblicamente il loro interesse e supporto al progetto del Realverso Lucanum”.

Soddisfatto il padrone di casa Antonio Nicoletti che ha sottolineato come il Realverso Lucanum rappresenti una dimostrazione che le potenzialità di multinazionali IT, società realizzatrici di metaversi, sono presenti nel nostro territorio. A tal proposito la Consigliera Regionale Gerardina Sileo ha ringraziato la società iinformatica per la continua opportunità di valorizzazione del territorio offerta dai suoi prodotti innovativi sia di tipo editoriale che digitale sottolineando che ogni ente pubblico dovrebbe accogliere con favore l’offerta di servizi innovativi che valorizzano le identità territoriali e che sono altresì utili a renderci fieri di essere lucani.

Il Presidente di Anci Basilicata Andrea Bernardo si è detto pronto a sensibilizzare le amministrazioni comunali per una proficua collaborazione puntando ad individuare un elemento distintivo in grado di rappresentare l’unicità lucana. In rappresentanza del Comune di Matera è intervenuto il consigliere comunale Francesco Lisurci il quale ha rimarcato l’importanza di investire in progetti innovativi per mantenere alta l’attenzione nazionale sul nostro territorio mentre per la Provincia di Matera ha portato i saluti Il Consigliere provinciale Franco Mancini confermando l’impegno a coinvolgere gli istituti superiori per una diffusione della conoscenza delle risorse turistiche tra gli studenti.

Il Sindaco di Brindisi Montagna Gerardo Larocca, primo firmatario del protocollo di intesa sul Realverso, ha sottolineato come dalle sinergie fra enti pubblici e società private possano svilupparsi e diffondersi delle iniziative di notevole prestigio come il Lucanum ed il Realverso.

A nome dell’Ente Pro Loco Italiane il Presidente nazionale Pasquale Ciurleo ha ribadito la piena disponibilità a lavorare anche in altre regioni per esportare il modello Lucanum Realverso che si sposa con il percorso di “Pro Loco Sostenibile 2030” su cui si sta lavorando per uno sviluppo turistico in linea con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030.

Vito Santarcangelo, amministratore di iinformatica srl, afferma “Onorati di aver effettuato il lancio nella nostra città di Matera e di aver raccolto un bellissimo riscontro in termini di partecipazione all’evento. Il Realverso si arricchirà sempre più di ulteriori tappe, ciascuna caratterizzata da funzionalità nuove da scoprire”. Antonio Ruoto e Diego Sinitò, direttore creativo e IT Manager della iinformatica, hanno presentato ai presenti le caratteristiche dell’innovazione sostenibile del progetto unitamente alle modalità di accesso all’Agorà, punto di accesso iniziale verso i primi quattro portali del Realverso Lucanum dove è possibile scoprire Avatar Narranti e interagire con i digital twin, fra cui quello delle luci del castello di Brindisi Montagna, riproduzione fisica realizzata con la stampa 3D installata presso l’Agenzia Martulli Viaggi. Del team della iinformatica hanno contribuito al progetto Giuseppe Oddo, Alessandro Verderame, Alessandro D’Alcantara, Fabio Stasi, Michele Di Lecce, Davide Scintu, Fabrizio Drago e Gioele Gargano.

Per maggiori informazioni sul progetto di sviluppo sperimentale ecco il link:

https://lucanum.it/realverso

Link all’articolo:

Il 10 Maggio a Matera si ritira il pass gratuito per il “Realverso Lucanum”

Tutto pronto per accedere al Realverso Lucanum, il metaverso della sostenibilità ideato e progettato dalla pmi innovativa iinformatica. Durante l’evento che si terrà il 10 Maggio alle ore 11 presso Open Space di Apt alla presenza delle autorità del territorio sarà possibile esplorare il Realverso Lucanum e ritirare il pass gratuito per accedere in autonomia col proprio avatar dal proprio pc.

Diego Sinitò e Alessandro Verderame, rispettivamente IT Manager e game developer della iInformatica dichiarano “Felici di rendere pubblica la prima versione del nostro progetto sperimentale. Questo viaggio insieme inizia con la scoperta di Brindisi Montagna, Pisticci, Potenza, Barile, fra monumenti ed elementi 3D, enogastronomia, arte, interazione vocale, reactions, avatar narranti e comportamenti etici”.

L’evento vedrà anche l’inaugurazione del digital twin delle luci del Castello di Brindisi Montagna, per l’occasione riprodotto con tecniche di stampa 3D e installato presso la Martulli Viaggi.

Dal 10 Maggio apre al pubblico il Realverso Lucanum, metaverso della sostenibilità made in Basilicata

Tutto pronto per il lancio pubblico del Realverso Lucanum, metaverso che fa scoprire il territorio lucano sensibilizzando e formando la comunità sugli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, che avverrà durante l’evento del 10 Maggio alle ore 11 presso Open Space di APT Basilicata in Piazza Vittorio Veneto a Matera.

Gerardo Larocca, sindaco di Brindisi Montagna e Vito Santarcangelo, amministratore della iinformatica dichiarano “L’evento di lancio pubblico sarà un momento di confronto istituzionale e tecnico-scientifico di notevole rilevanza nazionale dove verranno mostrate le opportunità offerte dal metaverso e dal digital twin. Inoltre, tramite il pass cartolina che sarà consegnato ai partecipanti all’evento sarà possibile accedere dal proprio browser con il proprio avatar alla prima versione sperimentale del Realverso Lucanum che vedrà già attive le città di Brindisi Montagna, Potenza, Pisticci e Barile, quattro dei nove comuni lucani già aderenti al progetto”.

A Brindisi Montagna sarà possibile, collezionando conio etico, attivare le luci del digital twin che sarà installato in una vetrina pubblicamente visibile presso la Martulli Viaggi a Matera a partire dalle ore 10.30 del giorno dell’evento. A tal proposito Michele Martulli afferma “Siamo convinti delle potenzialità del metaverso, e abbiamo da subito creduto nel Realverso Lucanum quale nuovo strumento digitale per promuovere maggiormente l’offerta dei nostri servizi di tour operator che guardano ad una promozione territoriale dell’hinterland della Basilicata. Offriremo quindi nella nostra agenzia una finestra gratuita per l’accesso al metaverso da parte dei turisti”.

L’evento lancio vedrà la partecipazione istituzionale del Direttore di APT Basilicata Antonio Nicoletti, della Regione Basilicata rappresentata dal consigliere Gerardina Sileo, del Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, del Sindaco di Matera Domenico Bennardi, del presidente ANCI Basilicata Andrea Bernardo, del direttore di Asset Basilicata Vito Signati, del Presidente dell’Ente Pro Loco Italiane Pasquale Ciurleo con la moderazione di Rocco Franciosa Presidente Ente Pro Loco Basilicata.

Link all’articolo: https://www.iinformatica.it/2023/05/05/dal-10-maggio-apre-al-pubblico-il-realverso-lucanum-metaverso-della-sostenibilita-made-in-basilicata/

A Matera vanno in scena case study virtuosi di Impresa 5.0

Nel pomeriggio del 27 aprile presso la sala convegni della Camera di Commercio della Basilicata a Matera si è tenuto l’evento “Impresa 5.0: quando la trasformazione digitale si fa sostenibile” a cura della Fondazione Mondo Digitale e ING Italia con l’organizzazione della Camera di Commercio della Basilicata, Asset Basilicata ed il Punto Impresa Digitale di Basilicata.

Edoardo Mancini, formatore della Fondazione Mondo Digitale, ha presentato il concetto di “Impresa 5.0” che mette in relazione il concetto di risorsa umana (cliente/dipendente) con il digitale avanzato (chatbot, iiot, blockchain, metaverso, VR/AR, digital twin) ed è soprannominata anche “Collaborative Industry”. Tale modello è umano-centrico, sostenibile e resiliente.

Durante la relazione sono stati presentati tre case study virtuosi di impresa 5.0 del territorio lucano: il case study dell’impresa turistica EuropeGo, il case study Tekbin, cassonetto intelligente per la distruzione certificata dei documenti, a cura della pmi innovativa Stella All in One ed il case study del Realverso Lucanum, metaverso della sostenibilità, a cura della pmi innovativa iinformatica Srl.

Giuseppe Stella, amministratore della Stella All in One, ha sottolineato che “L’azienda nata nel 1997 per trasporto di mobili imbottiti è diventata prima azienda di trasloco e poi specializzata nella archiviazione fisica. Negli ultimi anni il focus è stato sulla digitalizzazione e distruzione certificata dei documenti. In tale ambito è nato il Tekbin, cassonetto intelligente che implementa la tecnica di 2 brevetti di invenzione industriale concessi”.

Vito Santarcangelo, amministratore della iinformatica ha presentato il Realverso Lucanum, progetto a cui hanno già aderito 9 comuni lucani (Potenza, Brindisi Montagna, Satriano di Lucania, Barile, Chiaromonte, Campomaggiore, Craco, Stigliano e Pisticci), specificando che “Il metaverso della sostenibilità, prodotto intergenerazionale, mira a preservare la memoria storica dei nostri borghi tramite la rappresentazione 3D dei punti di interesse unitamente al concetto di digital twin applicato ad elementi (come fontane/luci), gemello digitale che vive in simbiosi con il gemello fisico grazie ad attuatori pilotati tramite l’internet of things. Il progetto sarà pubblicamente accessibile a partire dal 10 Maggio”.

Una ottima occasione di confronto, moderata dai Digital Promoter del PID di Basilicata, che ha visto anche un breve intervento a cura dell’architetto Rocco Festa, amministratore della Erreffe Progetti, che ha condiviso con i presenti la recente grande soddisfazione di aver portato la città di Matera tramite il progetto Rosedrop (dispositivo rabdomante innovativo) a vincere il Premio Impresa Ambiente.

Link all’articolo: https://www.iinformatica.it/2023/04/28/a-matera-vanno-in-scena-case-study-virtuosi-di-impresa-5-0/

Il dispositivo rabdomante innovativo Rosedrop made in Matera vince il Premio nazionale Impresa Ambiente X

Nel pomeriggio del 21 aprile presso il Palazzo Franchetti in Piazza San Marco a Venezia si è tenuta cerimonia di premiazione del Premio Impresa Ambiente giunto alla decima edizione.

Il Premio Impresa Ambiente, promosso dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo con Unioncamere ed il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è il più alto riconoscimento italiano per le imprese, gli enti pubblici e privati che abbiano dato un contributo innovativo a processi, sistemi, partenariati, tecnologie e prodotti in un’ottica di sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e responsabilità sociale vocato agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Fra i progetti finalisti presentati e trasmessi in diretta sul canale Ansa nazionale ha vinto il ‘Premio per Miglior Prodotto o Servizio per lo Sviluppo Sostenibile’ il Rosedrop, sistema innovativo di ricerca di acque sotterranee, progetto Made in Basilicata, della società di ingegneria materana Erreffe Progetti, sviluppato con il supporto scientifico della pmi innovativa iinformatica, istituto di ricerca privato del mezzogiorno.

La premiazione ha visto la presenza del Dottor Vito Signati, in rappresentanza della Camera di Commercio di Basilicata.

Rocco Festa amministratore della società di ingegneria Erreffe Progetti specifica ‘ È per me un grande onore rappresentare Matera, città Patrimonio Unesco per il Sistema di Raccolta dell’Acqua, e proprio dalla mia città che vede nel patrimonio “acqua” il suo simbolo è nato il Rosedrop, ricercatore di acqua, fonte di vita, che rappresenta una delle costanti motivazioni e necessità che guidano l’uomo e l’attività di imprese ed enti. Ringrazio vivamente tutto il nostro team aziendale, il socio Rosa Papapietro ed il nostro partner tecnico-scientifico iinformatica’.

Il progetto Rosedrop coniuga innovazione e sostenibilità ed è vocato al soddisfacimento dell’OBIETTIVO 6 dell’Agenda ONU 2030 “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua”, infatti, è un dispositivo semplice, facilmente replicabile a basso costo e di facile utilizzo, e consente ai paesi in via di sviluppo di poter avere un valido alleato nella ricerca del nostro bene prezioso, l’acqua potabile, che richiama ed innova la storica figura del “rabdomante”.

L’innovazione del dispositivo brevettato è nel coniugare un emettitore elettromagnetico rilevatore di falde acquifere sotterranee (che funziona manualmente o con una base robotica) e dei ricevitori di campo (che comunicano i dati in cloud) con cui il rilevatore scambia informazioni litografiche tramite la combinazione ibrida Luce-Suono, evitando di introdurre disturbo elettromagnetico nelle misure.

Inoltre, la sua scocca realizzata con stampa 3D in materiale biocompatibile ma resistente è di tipo empatico e green, infatti il ricevitore/emettitore ha la forma del grillo e le basi di campo hanno la forma della testuggine, diventando quindi un binomio perfetto per evocare sempre più la bellezza della natura. Tale riconoscimento prestigioso conferma il potenziale notevole delle società lucane nuovamente sul tetto di un premio nazionale per l’innovazione sostenibile.

Una Pasqua con origami dal cuore sostenibile tutto lucano

Continua il suo percorso di innovazione sostenibile il pasticciere pisticcese Luciano Zambrella che dopo aver presentato al Cibus di Parma i dolcetti della sostenibilità Calanchetti (dolcetto a base di frutta secca/legumi a forma di Calanco) e di Oplita (cannolo con struttura a base di pane raffermo) procede il suo percorso con origami innovativi a forma di cuore fatti in carta seminabile con messaggio di augurio scritto a mano. Gli origami a forma di cuore sono oggetto di dono in questo periodo pasquale presso la pasticceria Pasticci vogliono simboleggiare un messaggio di augurio portatore di pace e vettore di concetti di sostenibilità consapevole. Gli origami oltre ad essere belli esteticamente possono evolvere in una bellissima pianta grazie alle proprietà di carta seminabile con cui sono stati realizzati.

‘Siamo felici di introdurre elementi ornamentali totalmente sostenibili e presentare un primo elemento del nostro percorso di packaging innovativo che vedrà a breve le nostre soluzioni innovative di scatole evolutive in forma di elemento di arredo o totalmente piantabili‘ dice Luciano Zambrella, pasticcere fondatore di Pasticci. Con gli origami piantabili la società annuncia l’introduzione anche di vassoi e portadolci monoporzione seminabili (carta realizzata con semi caratteristici del territorio lucano e murgiano) in cui ciascun utente potrà piantare il proprio rifiuto, diventando consapevole di una riqualificazione attiva dei propri rifiuti.

Tutto ciò è in linea con il percorso già intrapreso a Natale con il report di sostenibilità redatto e pubblicato online, che conferma l’elitarietà di approccio del pasticciere pisticcese da anni impegnato in una valorizzazione territoriale attiva e alle tematiche del mangiar sano, della riduzione degli sprechi e del basso impatto ambientale.

Per maggiori informazioni https://www.pasticcisostenibile.it