A Creta formazione per docenti VET con strumenti inclusivi made in Basilicata

Dal 19 al 22 settembre è in corso a Creta presso la sede di EELI European Education & Learning Institute l’evento formativo di staff del progetto Erasmus+ IN.Haptic.VET, finalizzato alla definizione di metodi e strumenti per la formazione dei docenti VET che lavorano con studenti diversamente abili ed in particolare con gli ipovedenti. Il progetto, coordinato da Akademia Humanistyczno-Ekonomiczna w Łodzi (Polonia), vede il coinvolgimento dei partner europei EELI (Grecia), Academia de Formação do Norte (Portogallo), Innetica (Spagna), l’organismo di formazione Studio Risorse ed il centro di ricerca iinformatica (noto per il progetto Lucanum). Teresa Maltese e Monica Miglionico, Project Coordinator di Studio Risorse, affermano: “Una magnifica esperienza poter partecipare qui in Grecia alla presentazione e sperimentazione dei metodi e degli strumenti per la didattica con studenti diversamente abili sviluppati grazie alla sinergia raggiunta a livello europeo tra i partner di questo progetto di innovazione sostenibile. Siamo certe che questi strumenti e metodologie contribuiranno a rendere sempre più inclusivi i nostri percorsi di formazione professionale”. In tale occasione sono stati presentati il Profilo di Competenza del Docente VET Esperto di didattica aptica, sviluppato da Studio Risorse, e l’applicazione IN.Haptic.VET, sviluppata da iinformatica, azienda esperta di tecnologie aptiche, che è disponibile gratuitamente sugli store Google e Apple e consente a qualsiasi utente di sperimentare le potenzialità della tecnologia aptica rivolta ad un pubblico di ipovedenti. Emilio Massa, responsabile dello sviluppo sperimentale di iinformatica afferma: “Continua il nostro impegno nell’ingegneria del software sostenibile che vede nel progetto In.Haptic.VET un importante case study per formare docenti VET all’utilizzo di strumenti aptici combinando suoni e vibrazioni e sfruttando le potenzialità offerte dagli smartphone”. A tal proposito, si sottolinea che la iInformatica ha anche sottoscritto un protocollo di intesa con l’Ente Pro Loco Basilicata e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Potenza mirato al potenziamento di strumenti innovativi aptici con il triplice focus innovazione-inclusione-territorio. Il progetto conferma le grandi potenzialità in chiave internazionale delle sinergie create fra aziende ed enti del nostro territorio.

Informazioni sul progetto: https://inhapticvet.eu/

Link all’articolo: https://www.iinformatica.it/2023/09/22/a-creta-formazione-per-docenti-vet-con-strumenti-inclusivi-made-in-basilicata/

Haptic.vet: la forma e lo spazio rappresentati tramite vibrazioni per la formazione di studenti ipovedenti

Si è tenuto a Saragozza nei giorni 27 e 28 settembre il secondo meeting del progetto ‘ Haptic.Vet – Inclusive education in action: cognitive haptic learning in VET ‘ che vede in campo l’ente di formazione materano Studio Risorse, rappresentato da Teresa Maltese e Monica Miglionico, il centro di ricerca privato siculo-lucano iinformatica, rappresentato da Vito Santarcangelo, Giuseppe Oddo, Angelo Lamacchia ed Emilio Massa, il partner spagnolo Innetica, il partner greco European Education and Learning Institute, l’Akademia Humanistyczno-Ekonomiczna w Łodzi ed il partner portoghese Academia de Formação do Norte.

L’incontro ha previsto la presentazione del concept ‘ aptico-sonoro ‘ di interazione uomo-macchina grazie a differenti pattern vibrazionali attribuiti a ciascuna area dell’oggetto da riprodurre. È quindi possibile ‘sentire’ la dimensione geometrica/spaziale di oggetti scorrendo il proprio dito sul touch del proprio smartphone. Il primo case study implementato dall’informatico e DBA Emilio Massa ha riguardato la rappresentazione aptica di un circuito elettrico, ove il circuito, i singoli resistori con differenti resistenze, condensatori e generatori sono codificati tramite pattern vibrazionali differenti. È quindi possibile inseguire a livello tattile la dimensione geometrica e spaziale dei singoli componenti.

Il team presente ha effettuato il testing QoE (Quality of Experience) dell’applicativo e ha attribuito una valutazione in termini NPS all’esperienza.

Il secondo case study ha riguardato l’approccio della rappresentazione tattile di Lena, la modella di playboy diventata emblema dei test degli algoritmi di computer vision, tramite la segmentazione delle singole aree (cappello, piume, volto), e del quadro ‘ il bevitore’ di Giambattista de Curtis, dove alle sensazioni aptiche viene combinata anche la semantica audio ASMR del materiale di ogni singolo oggetto rappresentato.

‘ Siamo estremamente soddisfatti di aver lanciato un nuovo modo inclusivo di rappresentare le informazioni multimediali per finalità formative degli ipovedenti tramite la semantica audio-vibrazionale ‘ dicono i partner Studio Risorse e iInformatica, che aggiungono ‘ il progetto sperimentale è ambizioso e riguarderà la definizione insieme ai partner europei delle competenze dei formatori e opportune metodologie per la creazione di specifiche lezioni in modalità acustico-tattile ‘. Una nuova frontiera di ricerca che affascina e cerca sempre più di includere e apportare soluzioni che possano portare ad un miglioramento della vita di persone ipovedenti.

Link all’articolo: https://www.iinformatica.it/2022/09/28/haptic-vet-la-forma-e-lo-spazio-rappresentati-tramite-vibrazioni-per-la-formazione-di-studenti-ipovedenti/